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Obiettivi Formativi Individuati dalla Scuola

  1. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità.
  2. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
  3. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
  4. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
  5. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014.
  6. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti.
  7. definizione di un sistema di orientamento.

Per realizzare i suddetti obiettivi, il nostro istituto si sta muovendo per creare ambienti di apprendimento innovativi attraverso i seguenti punti di forza:

  • I contenuti e il piano di studi, ovvero le risorse per l’insegnamento innovativo e l’apprendimento creativo, gli obiettivi e l’organizzazione delle attività, devono essere regolarmente aggiornate dagli stakeholder.
  • La valutazione dell’apprendimento deve superare il paradigma tradizionale e valutare le competenze del XXI secolo e quindi contemplare un sistema più ampio che includa attività che simulino situazioni reali, che possono essere risolte con le tecnologie e che valutino anche le esperienze non formali e informali.
  • Le pratiche di apprendimento, quindi la personalizzazione, la collaborazione e il ruolo dell’apprendimento informale. I discenti devono assumere un ruolo più attivo nel sostenersi, nello sviluppare i contenuti, con didattiche più coinvolgenti e giocose per sviluppare in maniera auto-diretta le abilità lifelong e le soft skills.
  • Le pratiche di insegnamento, in cui l’insegnante svolge il ruolo di facilitatore, tutore, organizzatore, modello di creatività e innovazione; esperto in pedagogia, in gestione della classe e nell’uso delle ICT.
  • L’organizzazione, a ogni livello, in cui tutti gli aspetti dell’apprendimento devono essere valorizzati, e che deve essere coadiuvata da sistemi di monitoraggio continuo.
  • La leadership e i valori, fondamentali per guidare l’innovazione, iniziare e monitorare i cambiamenti, ottenere risorse e infrastrutture, sostenere lo sviluppo professionale e creare partnership strategiche.
  • L’infrastruttura, che deve essere adeguata e accessibile, deve estendere gli spazi e i tempi dell’apprendimento, ripensando lo spazio fisico secondo le esigenze.